background

Cosa visitare

Il Centro Storico

Il Centro Storico, conosciuto con il nome "La Contrada", ha strade lastricate di sampietrini, vicoli, scalette, portali in pietra di Sarnico, cortiletti, pittoreschi balconi e cancelli in ferro battuto.  Conserva tuttora una struttura medievale a semicerchio con il dorso rivolto a monte. E' un luogo vivo con negozi, bar, enoteche e botteghe. L'arteria principale è Via Lantieri. Il miglior modo per scoprirlo è addentrarsi per le viuzze che riservano gli angoli più nascosti. Da via San Paolo si arriva alla quattrocentesca Chiesa di San Paolo che conserva affreschi del XV secolo e che fu costruita direttamente sui ruderi del castello, come dimostrano due feritoie poste a lato dell’altare. Nell’omonima piccola e racchiusa piazzetta sorge la Torre dell’Orologio, sopraelevata nel 1850 sulla base di una torre perimetrale del castello.

Altre importanti testimonianze di strutture edilizie medievali sono visibili nelle torri e nelle murature degli edifici di via Scaletta (caratteristica questa stretta viuzza che scende a lago) e di Vicolo Aie. Qui, in uno degli angoli più pittoreschi e meglio conservati di tutto il centro storico sorge un palazzetto a loggiati, antica sede municipale fino al XVIII secolo.

A breve distanza si incontrano i resti di una Torre medievale, del XII secolo, dalle mura possenti, appartenuta all’antica cinta muraria e ad una delle porte d’ingresso all’abitato.

Chiesa Parrocchiale S. Martino de Tours

Sorprendente è il “Sagrato” di Piazza SS Redentore con l'imponente facciata della Chiesa Parrocchiale S. Martino de Tours in stile barocco, risalente al XVIII sec. L’interno è stato recentemente oggetto di un accurato restauro. Si  può ammirare, nella prima cappella a sinistra, un affresco del 1500, la Madonna con Bambino. La successiva cappella e l’altare maggiore sono preziose opere della Bottega Fantoni di Rovetta. Le vele della calotta sopra l’altare maggiore sono pregevoli opere di Francesco Monti, che evoca forme e tonalità di Gianbattista Tiepolo.
Adiacente alla chiesa Parrocchiale, si trovava la Chiesa di San Rocco, una piccola Cappelletta che, nel 1630 circa, fu fatta erigere dai fedeli in onore di S. Rocco, affinché li proteggesse dai contagi pestilenziali.