background

Lungo le Strade del Franciacorta

Il percorso prende avvio a Iseo, bella località turistica del basso Sebino, per dirigersi verso Brescia facendo tappa quasi subito a Provaglio d’Iseo (splendido monastero di San Pietro in Lamosa, fondato dai Monaci Cluniacensi e affacciato sulle torbiere del Sebino, centro storico, ruderi castello, Madonna del Corno, panorama).

Dal paese, percorrendo una bella strada che passa a metà collina, (deviazioni per gli antichi borghi rurali di Sergnana e Persaga) si giunge a Provezze (Villa Soncini di origine cinquecentesca ma ampliata nel ‘700) e quindi a Monticelli Brusati (Santuario della Madonna del Monte o della Rosa e Madonna dell’Avello o Cerezzata).

Si giunge a questo punto a Ome (Maglio Averoldi, recentemente trasformato in museo ed aperto al pubblico).

Proseguendo lungo tratti immersi in un paesaggio di colline, vigneti e piccoli centri abitati si giunge a Rodengo Saiano dove, non tralasciando la località Corneto (Villa Fenaroli XVIII-XIX sec.), si erge maestoso il gioiello più prezioso della Franciacorta: l’Abbazia Olivetana, importante monumento religioso fondato nel X secolo dai Monaci di Cluny e retto poi dai Monaci Olivetani, ricco di affreschi del Foppa, di Lattanzio Gambara e del Romanino.

Una puntata verso Brescia porta a Gussago (Pieve di S. Maria con pulpito di Mavioranus VIII sec., Santuario della Stella XVI sec., La Santissima XV sec.) e quindi a Cellatica ( Parrocchiale XVI sec., Chiesa di S. Rocco).

L’itinerario continua poi in direzione di Paderno Franciacorta (castello), di Passirano e Bornato (castelli), lambisce Cazzago San Martino (seicentesco palazzo del municipio, Villa Cazzago con torri duecentesche) e attraversa Calino (Ville Maggi) fino a scendere verso Rovato (mura castello, palazzo Porcellaga, Convento dell’Annunciata, Chiesa S. Stefano, chiesa San Michele).

La tappa successiva è l’antico castrum di Coccaglio e quindi Cologne (già colonia romana) fino a giungere ad Erbusco (castello, villa Lechi XVI – XVII sec., Pieve S. Maria).

Una bella strada collinare tra i vigneti ingentiliti da cespugli di rose porta a Torbiato e quindi, attraversando la strada Iseo-Rovato, a Borgonato (Palazzo Lana-Berlucchi) che con i borghi di Timoline (chiesa di S. Giulia, Villa Pizzini Piomarta), Colombaro (Palazzo Ragnoli – Lana, Palazzo Barboglio de’ Gaioncelli), Nigoline (Chiesa di Sant’Eufemia, Palazzo Monti della Corte, Palazzo Torri), forma il comune di Corte Franca.

Giunti ad Adro (Santuario della Madonna della Neve, Palazzo Bargnani Dandolo XVII sec., con adiacente Chiesetta Bargnani, Santa Maria in Favento) ci si dirige poi a Capriolo (castello) quindi verso Paratico, il cui castello testimonia la funzione strategica esercitata in passato da questo centro.

Proseguendo in direzione di Clusane (Castello del Carmagnola) si chiuderà l’itinerario.

  • Lunghezza: 80 km
  • Difficoltà: (in bicicletta) facile con alcune salite
  • Ciclabilità: totale
  • Tempo medio di percorrenza (in bicicletta) 4 ore

Testi tratti da “Lago d’Iseo – Franciacorta – Valcalepio” Carta del Territorio – Itinerari Turistici, pubblicata da Provincia di Bergamo e Provincia di Brescia